Teatro, musica e atmosfere festive non mancano mai in Toscana, ma ci sono eventi e festival che chiamano a raccolta amanti di una e dell’altra arte. In estate tutto può trasformarsi in palcoscenico: la piazza e i vicoli in salita di un borgo, una morbida collina circondata dai boschi, un intero quartiere… La magia qui avvolge ogni cosa!
Un artista durante l'ultima edizione del festival Apritiborgo a Campiglia Marittima
Apritiborgo a Campiglia Marittima
L’estate di Campiglia Marittima è un susseguirsi di eventi culturali che trovano nel paese un palcoscenico di grande fascino. Si inizia a giugno e luglio con i Concerti della Pieve, che si tengono sul sagrato della Pieve di San Giovanni e in altri luoghi suggestivi del paese, con il meglio della musica classica eseguita da musicisti internazionali. Ma è nelle sere di metà agosto che il borgo si anima come in nessun altro momento dell’anno grazie al Festival Apritiborgo, l’evento più atteso di Campiglia. Si tratta di una divertente e spensierata kermesse di teatro di strada che invade gli antichi selciati del centro con giocolieri, saltimbanchi, pagliacci, acrobati e musicisti. Un consiglio: non provare a raggiungere il borgo in auto durante le serate dei festival, ma affidati all’efficiente e gratuito servizio di navette che gestisce il collegamento con Venturina Terme.
Teatro del Silenzio
Teatro del Silenzio a Lajatico
Anche il silenzio è musica. Lo sanno bene a Lajatico, borgo immerso nelle colline pisane tra boschi e campi coltivati, dove la natura detta ritmi e melodie. La pace intorno al borgo è in qualche modo interrotta, o meglio trasformata, solo una volta all’anno quando, grazie al suo più illustre cittadino - il tenore Andrea Bocelli - il paesaggio si fa palcoscenico. Il Teatro del Silenzio è un evento che si tiene in un anfiteatro naturale situato su una collina a un chilometro e mezzo dal centro abitato. Per pochi giorni la natura suona anche grazie al contributo degli artisti di fama internazionale che cambiano ogni anno e che sono chiamati dallo stesso Bocelli. Poi tutto torna come prima - silenzioso - nel completo rispetto dell’ambiente. Vale dunque la pena visitare questo luogo di quiete e magia, magari approfittando dei giorni in cui si tengono gli spettacoli (solitamente nel mese di luglio), su un palco che dal 2006 ha visto avvicendarsi artisti del calibro di Laura Pausini, Gianna Nannini, Roberto Bolle, Placido Domingo, Jose Carreras: solo per citarne alcuni.
Il quartiere di Venezia Nuova durante l'omonimo festival
Effetto Venezia a Livorno
Venezia Nuova è il quartiere più antico e caratteristico di Livorno ed è anche il più movimentato e alternativo. Deve il nome al fatto di essere stato costruito là dove c’era il mare con l’aiuto di esperti ingegneri veneziani a partire dal 1629, risultando quindi ‘nuovo’ rispetto al resto della città (più antica ma scomparsa, perché quasi interamente rasa al suolo nella seconda guerra mondiale). L’area divenne così fulcro delle attività economiche di Livorno e anche se nei secoli il quartiere ha assunto diverse funzioni e forme, rimane ancora il cuore autentico della città, che si snoda tra palazzi nobiliari, chiese, ponti e canali navigabili - puoi esplorarli anche tramite un tour in battello! - proprio come una piccola Venezia. E se tutto l’anno è possibile vivere il quartiere frequentando i suoi ristoranti, oppure uno dei tanti locali in cui ascoltare musica dal vivo, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto le sue strade e i suoi canali si accendono di colori e si animano di spettacoli e concerti grazie a uno degli eventi più attesi dai livornesi e non solo: Effetto Venezia.